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  • #9925
    StefanoskyStefanosky
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      Bonjour à tous, sono Stefano e abito in provincia di La Spezia. Sono appassionato di astronomia, di fisica e di fisica applicata all’astronomia :yahoo:
      Sono un inguaribile smanettone, sia a livello informatico che pratico e adoro fare cosecostruire, progettare e chi più ne ha ne metta. Mi affascina il mondo dei telescopi autoprodotti, delle ottiche di qualità ottenute a partire da un semplice blank e amo la ricerca teorica e pratica che sta dietro a queste avventure tecnologiche.
      Al momento non possiedo nessuno strumento di rilievo se non un cannocchiale 20×50 e un paio di binocoli 7×50 ma mi è capitato di guardare in strumenti altrui e rimanere più volte a bocca aperta.
      Possiedo una stampante 3d, mi diletto con l’elettronica e ogni tanto mi faccio qualche circuitino. Utilizzo Solidworks per i disegni 3d con cui progetto le mie idee. Vorrei diventare un grattavetro perchè completare un progetto simile mi darebbe soddisfazioni enormi. Avrei potuto comprare un telescopio commerciale ma nella vita ho quasi sempre preferito il viaggio alla meta perchè nel viaggio si imparano cose bellissime e ci si arricchisce. Spero con il vostro aiuto di riuscire nell’impresa! Vorrei partire col grattare un 300 f/5 da montare su un progetto di tipo dobsoniano anche se forse sarebbe preferibile partire da un 200 f/5 o f/6 che mi darebbe più tranquillità e qualcosa di utilizzabile direttamente dal giardino di casa (magari mi aiuterete a valutare).
      Al momento sto cercando il vetro adatto e visto che la fretta è sempre una cattiva consigliera mi prenderò il mio tempo per far tutte le valutazioni del caso. Nel frattempo vi ringrazio di avermi accettato e a rivederci nelle discussioni B-)

      #9926
      AvatarBartolomei Mirco
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        bonjour Stefano, un calorosissimo benvenuto da parte mia, qui nel forum:au revoir: :au revoir: :yahoo:

        Neanche io quando ho iniziato a grattare possedevo un telescopio, e anche ad oggi l’unico che ho, è quello che mi sono costruito, e penso sia stato un grosso incentivo per me questo, visto che se intendevo osservare qualcosa, dovevo per forza di cose terminare il lavoro:bien:

        Comunque ritornando a noi, ti dico che ambedue le tipologie che hai citato, il 300f/5 o il 200f5-6 sono fattibili come prima esperienza. Chiaramente con il 200 più semplice e veloce da costruire rispetto al 300, cosa che potresti sfruttare a tuo vantaggio per imparare a gestire le varie fasi di lavorazione, per poi cimentarti con già un bagaglio di conoscenze, nella realizzazione di un progetto più impegnativo.
        mais, come ti dicevo anche il 300 f/5 puoi riuscire a farlo benissimo, anche perchè dalla presentazione che hai fatto, mi sembra di capire che non sei uno che si arrende tanto facilmente:bien:

        Poi bisogna vedere anche cosa preferiresti osservare, se planetario o deep sky, e la qualità del luogo da dove abitualmente osserveresti

        #9927
        uraniborgUraniborg
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          Grazie Stefano più siamo e più possiamo condividere.Perciò benvenuto!!
          Diciamo che anche io come te sono un super smanettone,non ho fatto ancora uno specchio,
          la ricerca dei vetri adatti mi ha portato via mesi.propio in questi giorni sono riuscito a trovare
          due blank adatti senza svenarmi in euro.gli abrasivi li ho comperati
          à bientôt :au revoir:

          #9928
          StefanoskyStefanosky
          Participant
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            Je vis dans l'arrière-pays un 5 ou 6 km de la mer… ce n'est pas vraiment une campagne isolée mais même pas une ville et n'ayant pas beaucoup d'expérience je ne saurais pas évaluer le niveau de pollution lumineuse. La chance de la Ligurie est qu'en moins d'une demi-heure en voiture, vous pouvez aller de la plage aux montagnes au-dessus 1000 mètres avec un très beau ciel. Mon but ultime serait d'avoir quelque chose d'utilisable à la maison et quelque chose de gros diamètre à utiliser pour des sorties ciblées. Le planétarium m'intéresse mais par ordre de priorité je mets définitivement les objets profonds devant lui.
            Une fois que j'ai clairement quelles mesures choisir, je vais commencer par une conception PC de l'instrument dans son ensemble. Dès que j'arriverai à récupérer le verre, je mettrai le PC de côté et commencerai par le projet proprement dit :bien:

            #9930
            AvatarJules Tiberini
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              Ciao Stefano e benvenuto anche da parte mia.
              Specchi con diametro 200 Ou bien 250 ou 300 sono tutti alla portata del principiante, quindi la scelta non è sbagliata qualunque tu decida di realizzare.
              la 250 si presta a fare la solita virtuosavia di mezzoche è assai valida sia nel deep che nel planetario.

              Ma ti conviene tenere conto che con un 250 F5 o F6 si osserva da seduti, mentre per un 300 si sta in piedi e per un 200 ci vuole un tavolo su cui appoggiarlo.

              La differenza tecnica fra uno strumento per il deep e uno per il planetario potrebbe stare solo nella accuratezza della lucidatura e parabolizzazione di quello per uso planetario, dove gli ingrandimenti possono essere spinti maggiormente.
              Dicopotrebbe” pouquoi, come ho già sostenuto in qualche scritto, in fondo per noi dilettanti il tempo non è denaro, e quindi la realizzazione di uno specchio superlativo è in fondo solo questione di tempo e di pazienza nelle correzioni, ed esso sarà comunque valido sia per il deep che per il planetario.

              Per farti una idea dell’impegno, calcola che per la ealizzazione del mio 250F5 (il cui diario realizzativo è scriktto in alcuni articoli quì), partendo da una coppia di vetri già sbozzati al raggio di curvatura definitivo, ci ho messo una trentina di ore di lavoro.

              Certamente dovendo anche realizzare a mano lo scavo dello sferoide iniziale, ci vorrà altrettanto tempo, ma comunque non è poi molto quel che ci vuole per arrivare al compimento dell’opera.

              l'on dit “lavorando un ora al giornoper dare una idea della media di un impegno che può durare un mese senza sbozzatura, oppure due mesi con la sbozzatura della curva, in quanto all’inizio, cioè nello scavare la curva e nell’affinare la superficie e nella lucidatura, non ci sono limiti di tempo; mentre in fase di correzione (specie verso la fine del lavoro quando i margini di tolleranza sono via via sempre più ristretti), capita spesso di fare correzioni che consistono in meno di 10 minute de travail…per poi dover attendere il giorno dopo (se non si lavora con vetri borosilicato) per effettuare il test di Foucault e vedere i risultati di quella correzione.

              #9933
              StefanoskyStefanosky
              Participant
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                bonjour Giulio, Merci pour l'accueil! J'ai lu pratiquement tous les articles ici sur grattavetro et je suis d'accord avec vous que, pour nous, la poursuite de la perfection est presque un devoir puisqu'elle ne nous coûte rien :yahoo:
                Les lunettes qu'ils devraient me procurer sont les disques de 600 mm de Suprax que je devrai ensuite couper sur mesure. Ce ne sera pas aussi bon que le Supramax ou le Duran mais je pense que vous pouvez toujours faire des miroirs respectables sans vous évanouir.… surtout au début de mon aventure.
                il va falloir que je reparte du brouillon initial, donc l'engagement sera plus grand, mais ce n'est pas une opération à coeur ouvert… rien de grave ne peut mal tourner, mal ça s'en va! Cependant, je ne pensais pas que c'était si compliqué de trouver le verre!!!

                #9934
                Massimo MarconiMassimo Marconi
                Modérateur
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                  bonjour Stefano , Una bella presentazione che trasmette entusiasmo, passione e creatività perciò, a tutti gli effetti, sei già un grattavetro, non ti manca nulla !Benvenuto tra noi :au revoir:

                  Riguardo il vetro, pensavo che il Suprax fosse ormai fuori produzione da diversi anni e per applicazioni ottico-astronomiche la Schott realizzasse solo Supremax (borosilicato) e Zerodur (ceramico ), ma è possibile che sono male informato

                  #9935
                  StefanoskyStefanosky
                  Participant
                    • Hors ligne

                    bonjour Massimo, Merci, Je vais commencer à me vanter de la qualification alors! Sérieusement, ne trouvant pas d'informations sur le Suprax sur le site schott, je pensais aussi qu'il n'était plus produit, donc un ami a appelé directement Schott pour demander comment trouver Supramax avec des prix relatifs. On lui a dit que Schott ne vendait qu'à des entreprises du secteur et qu'il aurait quand même pu économiser de l'argent en utilisant Suprax fourni uniquement en disques de 600 mm… Mais si tu me dis ça, tu renforces mes soupçons… :cri:
                    J'ai fait pas mal de tournées dans les verreries de ma région mais tout le monde parle d'épaisseurs qui ne dépassent pas 19 mm et surtout personne ne s'occupe d'autre chose que du verre industriel normal. je voudrais pouvoir choisir le diamètre, épaisseur et qualité du verre mais le Supramax et le Zerodur ont des prix vraiment élevés. J'ai vu des blancs Supramax depuis 300 mm d'épaisseur inférieure à 40 mm à plus de 400 euro… Sans considérer qu'à ce moment-là en tant qu'outil, il serait fou d'utiliser un double disque :incertain:
                    Toi qui utilise?

                    #9936
                    AvatarJules Tiberini
                    Modérateur
                      • Hors ligne

                      Io propendo per il normale vetro (calcium sodium), e il perchè l’ho espresso nell’articolo sulle mie prove di acclimatazione. Ed anche prrchè nello spessore 19 mm è idoneo alla realizzazone di specchi fino al 300 (ma Mirco se non erro vi ha realizzato un 400) , ed è vetro reperibile nelle vetrerie industriali. che lavorano per l’industria e l’edilizia (esempio: produzione di lastre come piani calpestabili in vetro); in pratica come descrive nel suo sito la vetreria Ferraris di Asti.
                      il costo di due dischi da 300 cianfrinati e col taglio non lucidato, non credo che possa differire molto dai 100 euro complessivi spesi da me tre anni fa.

                      Fuori dal calcio didico i prezzi sono impossibili. Ma basterebbe un disco solo se si utilizzasse un utensile fatto con una flangia da acquedotto in acciaio ( come ha descritto Mel Bartel in un articolo che ti potrei passare se non fossi fuori casa)., oppure un utensile in gesso con annegate piastrelle in gres o dadi esagonali in ferro (vedi un filmato specifico di Gordon Waite su youtube).

                      #9938
                      StefanoskyStefanosky
                      Participant
                        • Hors ligne

                        J'avais pris plaisir à lire votre article sur les tests d'acclimatation et sur le fait qu'un verre plus fin, à condition qu'il soit soutenu par une cellule bien faite, ça suit mieux les excursions thermiques etc mais je pensais qu'un verre de qualité supérieure, lorsqu'il est pris dans des épaisseurs similaires, était supérieur en performance. Par exemple un Supramax avec épaisseur 20 mm et un sodium de calcium d'épaisseur 19 mm aura des différences tout en conservant une courbe d'acclimatation similaire… mais je ne comprends pas et je pourrais dire cialtronate.
                        Sur Stellafane j'ai vu différentes techniques pour créer des outils en céramique, métal et diverses alternatives mais je vois l'outil en verre plus pratique pour observer les points de contact, par exemple (Je sais qu'il y a tellement de méthodes), pour tester et plus. En clair, si vous allez vers certaines lunettes, l'utilisation d'un outil double est hors de question, ça frise le blasphème.
                        Une usine de verre de la région m'a dit que pour le verre industriel jusqu'à 19 mm n'a aucun problème à me le fournir, déjà coupé à la taille. Le matin si je peux je fais un pas pour avoir un prix de deux disques. Si nous sommes plus ou moins autour du chiffre que vous avez suggéré, je sors mon portefeuille et salutations.

                        #9939
                        AvatarJules Tiberini
                        Modérateur
                          • Hors ligne

                          Credo che il vetro denominato Supramax sia giá della famiglia dei boro-silicato, (mi pare di ricordare simile al bk7, ma potrei sbagliare).
                          Ces lunettes , même si entrée de gamme des borosilicates, ils ont certainement l'avantage d'un coefficient de dilatation plus faible par rapport au calcium-sodium car la température varie.
                          Et cela a une implication positive modeste dans l'observation, mais très gros surtout en cours de fabrication/parabolisation, quando il lavoro di abrasione non avrebbe effetti termici dilatatori sul vetro, e non occorre più attendere il tempo di una stabilizzazione che giá esiste, per poter passare ad eseguire i test, facendo diverse correzioni anzichè una sola al giorno, come d’obbligo sul calcio-sodico.

                          Il costo di quei vantaggi però e spropositato per l’utilizzatore, ma interessantissimo per la produzione industriale , tantopiù (che come l’IVA) lo fa pagare tutto all’acquirendte.

                          Je (….che però sono di bocca buona), ho dei dobson con specchi in vetro dei due tipi; ma se non vedo il colore del vetro, non mi accorgerei della diferenza solo osservando.

                          #9942
                          AvatarGIM
                          Participant
                            • Hors ligne

                            bonjour Stefano, un caloroso benvenuto anche da parte mia.
                            Stai per iniziare una bellissima avventura che ti porterà tanti grattacapi ma anche incredibili soddisfazioni. Non sono così esperto da poterti dare consigli, l’unico specchio che ho lavorato finora è un 200mm che sto completando con una struttura Dobson in multistrato e tubi di alluminio.
                            L’unica cosa che mi sento di dirti è di tener duro quando immancabilmente si presenteranno delle difficoltà. Alla fine vedrai la soluzione si trova sempre.
                            In bocca al lupo :au revoir:
                            J'ai suivi vos travaux avec beaucoup d'intérêt car il m'est également venu à l'esprit de travailler un verre allégé mais qui, grâce aux nervures, était encore très rigide.

                            #9943
                            AvatarJules Tiberini
                            Modérateur
                              • Hors ligne

                              Mi viene bene sottolineare che questo blog è nato col preciso scopo di SPIEGARE E AIUTARE IN GRUPPO.
                              SPIEGAEE quali sono i problemi che si incontrano nell’affrontare la reaizzazione dello specchio primario del proprio telescopio, in modo che ciascuno documentandosi possa capire se ritiene che l’impegno possa essere alla sua portata. Pensando però che quì esiste un AIUTO DI GRUPPO, che può dare consigli alla luce di una propria esperienza positiva già raggiunta in materia.

                              Non siamoespertima ciascuno dei partecipanti al Grattavetro sa il fatto suo parlando per propria esperienza, ed aiuta gli altri, Perchè in gruppo si lavora meglio sbagliando di meno. :yahoo: :yahoo:

                              #9944
                              StefanoskyStefanosky
                              Participant
                                • Hors ligne

                                Merci Giuseppe, les défis sont beaux pour ça… L'obstacle se présente, nous étudions comment y faire face, tu le passes et tu te réjouis… il n'est pas dépassé? Essayer à nouveau.
                                Au final, j'ai opté pour un 300mm f/5. J'attends que vous appeliez la verrerie pour m'indiquer le montant total puis lui donner le feu vert ou pas. J'ai demandé deux disques de 305 mm avec une épaisseur de 19 mm, en verre calcique-sodique non trempé.
                                Maintenant, je vais ouvrir un fil séparé car il s'agit de la section des présentations. Cependant, mon concept consisterait en un Dobson avec une structure entièrement en aluminium, conçu avec Solidworks et usiné avec cnc. Pour les tubes je voudrais utiliser du carbone. je vais réfléchir un peu’ Que faire!

                                #9945
                                AvatarJules Tiberini
                                Modérateur
                                  • Hors ligne

                                  Vedo con piacere che hai determinazione e idee chiare, e questo è giá quasi uba garanzia di successo. :bien:

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