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  • en réponse à: Primario Cassegrain RC 300 #6799
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      Il suffit de dire, Aujourd'hui, la réalisation des systèmes motorisés adapter aux systèmes latéraux plc et divers, Il a un coût assez modeste et fonctionnelle. La partie difficile est le développement (processus de travail , etc.). réduire les coûts modernes électroniques fortement, tandis que pour la partie mécanique (plans de rotation, systèmes d'immersion, etc.) les coûts sont assez élevés.

      Ciao
      Massimo

      en réponse à: Lumière diffuse et parasites. #6366
      Avatarmassimoboetto
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        mon Dieu 500 euro pour un demi-kilo de peinture !!! :wacko:
        Deve incrementare notevolmente la qualità complessiva del telescopio per giustificare una tale spesa presumo…

        Evidentemente si. E se ne rende conto chi lo usa in cieli molto bui dove la differenza è stratosferica anche su oggetti molto deboli.

        Massimo

        en réponse à: Lumière diffuse et parasites. #6365
        Avatarmassimoboetto
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          Il telescopio performerà al massimo come il punto più debole del suo progetto.

          Ne consegue che se si decide di fare un telescopio in un certo modo, ogni componente dovrà mantenere quel tipo di qualità tecnica. Per spiegarmi meglio: inutile costruire una super ottica super lucidata, una super cella ecc. e poi mettere una messa a fuoco da 70 euro. Molte performances del tubo si perderanno proprio nei fuori asse della messa a fuoco.

          Se notate la differenza tra la vernice e i nanotubi è molto ampia, pensate un poquando intrugliano con vernici che non sono nemmeno state studiate per questi impieghi quanto si perde in termini di prestazione finale.

          Il floccato in nanotubi (che non è nemmeno difficile da fare) et un petit’ esuberante per l’astrofilo (mai avremo le condizioni che hanno in strumenti professionali). Inoltre la sua applicazione richiede molta perizia già in fase di progettazione (tipici gli angoli per esempio).

          Le alternative economiche sono economiche secondo il metro di ciascuno, ci sono vie intermedie che costano un poma sono praticabili e decisamente visibili durante l’uso.

          Massimo

          en réponse à: Lumière diffuse et parasites. #6342
          Avatarmassimoboetto
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            Si ma attenzione. Se io produco un’ottica anche eccelsa in XX ore e per renderla molto più levigata devo lavorarla XXX ore e magari trascuro tutto il resto, posso dire che le X ore in più sono sprecate?

            Il mio accenno si riferisce ad ottiche per uso non astronomico, ma non fotografico (trasmissione di segnale), ma vi cito per esempio che una azienda molto qualificata a cui viene sottoposto il problema con specifiche da manuale porta il costo di un pezzo xx da 2000 euro a 18000 euro.

            Se posso migliorare CONSIDEREVOLMENTE tanto da constatarlo visualmente in cielo e non al banco, con una spesa leggermente alta ma affrontabile per tutti, io penso che questa sia una strada da percorrere. Oggi i tempi del costruttore di ottiche (che oramai stanno su mezza mano in diminuzione) non possono più essere quelli di 10 années environ, purtroppo le tenaglie del fisco e la competitività del mercato non consentono più di affrontare certi temi in modo romantico…….

            Se uno lavora per se e da se, allora puodedicare alla finitura superficiale anche 100 ou 1000 heures, tanto hanno costo zero. Ma non credo che si possa pretendere questo da chicchessia costruttore senza il giusto corrispettivo economico.

            Massimo

            en réponse à: Lumière diffuse et parasites. #6338
            Avatarmassimoboetto
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              • Hors ligne

              bonjour Massimo,
              il link che riporti è corretto. Industrialmente esistono dei sistemi di riscontro sia con degli stick appositi, sia con metodi di misura al banco. Non si pensi infatti che la produzione di ottiche industriali (non astronomiche, ma magari per il settore laser dove la super lucidatura o ultra lucidatura è la norma) si faccia con i metodi artigianali che noi astrofili siamo abituati a vedere. Di norma si usano microscopi che scannerizzano le superfici e ne fotografano e misurano i microsolchi o le deformazioni.

              Il grosso problema è che , par exemple, con i sistemi a cnc per la lavorazione delle superfici ottiche, difficilmente si scende sotto il livello delle lucidature commerciali cioin virtudella necessità di non impegnare troppo una macchina per l’elevato costo orario (non di mano d’opera ma di macchina proprio). Viceversa per dare coda al ragionamento le stesse macchine producono superfici per ottica laser con S/D 10-5. Si sappia solo che una superficie con questo parametro, piana e del diametro di 50 mm costa oltre 4000 euro.

              Per quanto sopra, e non volendo scrivere un pistolotto noioso, resto sempre un pochino titubante quando mi vengono presentati certi numeri. Per esperienza ho imparato che un buon test lo devo fare sul cielo con seeing perfetto, così per noi amatori, altrimenti sono bei discorsi ma molto accademici…….lo specchio non lavora mai in ambiente neutro.

              La vernice è quella che si usa in ambito professionale, difficilissima da applicare, dove si deve avere una buona perizia e strumentazione di buon livello (una leggerissima differenza di pressione nell’aerografo rovina il lavoro), rispettando tutti gli standard di sicurezza (penso che i topi nel raggio di 100 m muoiano…… :wacko: ). A questo punto qualcuno dirà: ma quanto costa questa brodaglia? mezzo kg. 500 euro. E una volta aperta l’avanzo si butta in poche settimane. Et’ dunque evidente che non è alla portata dell’amatore sia per il costo ma anche per tutto il resto (difficile anche averla), e potrei dire che in un tubo da 280 mm lungo un metro incide per circa 180 euro. :cri:

              Massimo

              en réponse à: Bonjour. #6301
              Avatarmassimoboetto
              Participant
                • Hors ligne

                Certo Giulio,
                l’unica discriminante è produrre da se per se, produrre per mettere sul mercato.
                Il cliente non perdona nulla, soprattutto se vuoi e puoi dare determinate garanzie, è chiaro che ben difficilmente (anche se succede tra i meno esperti) qualcuno solleverà lamentanze su un prodotto da 300 euro……..su uno da 8000 magari si incun pochino.

                Dunque io non mi trovo per nulla d’accordo con la teoria minimalista, ed infatti colloquiando con i vari clienti che hanno imparato ad usare prodotti settabili in tutti i modi possibili, la soddisfazione è massima.

                Et’ sempre questione delle aspettative che uno ha. Io per esempio ho impianti produttivi con macchinari all’avanguardia, molto costosi da mantenere e molto costosi da comperare. Ovviamente ho il massimo della produttività e della qualità finale (non nei telescopi), mai mi sognerei di comperare competitors spagnoli o cinesi perchè costano il 40% in meno……il mio mercato chiede il top e il top glielo dai col top (e non parlo di telescopi).

                Concordo invece sul fatto che tutto è sempre, infinitamente migliorabile, scatta la discriminante dei costi, a volte una piccola modifica incrementa di 3-400 euro il prezzo finale, ne vale la pena. Tante volte no.

                ciao
                Massimo

                en réponse à: Primario Cassegrain RC 300 #6300
                Avatarmassimoboetto
                Participant
                  • Hors ligne

                  Je mets le maximum disponible 600 mm-contre qu'il a été livré il y a deux ou trois mois par Norman.
                  Le banc optique (qui ne serait pas appeler ainsi, mais plutôt la terre pour la vérification et la qualité des fonctionnalités) Il est conçu pour tester l'optique monté dans des tubes optiques. Nous sommes actuellement en cours avec les pièces , Derrière les conseils de Norman, expérience éprouvée optique et compétences en très rapide optique (f2,6-f3).
                  Naturalemente nous utilisons des miroirs certifiés, et notre exigence est de vérifier:
                  1) que le miroir correspond à ce qui est dit;
                  2) que l'installation est pas due à un défaut (agrafer, déformations, etc.);
                  3) les paramètres BFL etc.. sont conformes à l'énoncé, commandé et reçu;
                  4) à jouer :yahoo: et faire divers tests liés à la rugosité etc..

                  Bien sûr, cela est possible avec tout le système monté et fini, nous choisissons les différents accessoires nécessaires (aussi évidemment des certificats), puis avec les systèmes d'enregistrement et d'enregistrement d'images pour chaque test.

                  Il est donc pas un banc pour le contrôle de processus (comme celle de Norman).

                  Le système de commande est basé sur la méthode de double nulle passe dans laquelle des erreurs, De toute évidence, redoublement. Nous n'utilisons l'interféromètre à plus de condamnations’ que, compte tenu de son inefficacité à certaines corrections. Les tests que nous les exécuter toujours plein Septembre optique, nous ne test qui est pas un ensemble primaire, mais l'ensemble monté avec son obstruction et son secondaire.

                  Un laboratoire très qualifié qui délivre la certification Autocollimation de miroirs plats, è Les surfaces optiques au Royaume-Uni, conduits en ce sens que les tests de laboratoire avec des systèmes de métrologie professionnels ont toujours donné des résultats très proches de ceux déclarés par le fournisseur (qui est ce qui nous intéresse), le fait que le miroir est alors PTOV 1/8 et non pas, 1/10 RMS 1/28 et non pas, 1/35 Il a une importance très marginale. Il suffit de remplacer certains éléments sur le banc pour changer les valeurs, De plus, le double passage Null se prête bien aux commandes, mais il a l'avantage de bien jouer les valeurs finales si vous ne suivez pas à la lettre tous les éléments de départ (Quel beaucoup plus réaliste avec la méthode Hartmann utilisée par Airy Labs).

                  Nous sommes un peu en retard avec le processus des livraisons urgentes, mais ils nous ont mis en difficulté. Cependant, cela ne veut dire que l'approche d'un fabricant est différent de celui d'un concepteur optique, qui doit oublier les éléments d'interférence mécaniques , et ici, nous pourrions parler pendant des heures sur ce sujet. Juste pour donner un exemple stupide, un client qui a retiré un dk 230 f 12 (f primaire 2,6) le produit en cause en citant un défaut optique incertain. L'instrument avait passé tous les tests, cependant, nous avons immédiatement remplacé l'ensemble optique avec un nouveau (Nous avons beaucoup de jeux étagère pour chaque système optique, à l'exception des nouveaux modèles) et le client le lendemain nous a informés que le télescope était parfait et absolument exempt de défauts (pointilleux client, méticuleux et ami, pas un crétin qui ne savent même pas ce que le modèle qui a acheté….)

                  Soupçonneux de ce fait, nous avons immédiatement pensé à un problème mécanique, nous avons identifié trop dur resserrement du tube secondaire. Aujourd'hui, Norman nous envoie tous l'ensemble de test optique, nous lui avons envoyé au banc pour un contrôle, tel qu'il est garanti par le commerce. En effet, les images de tous les tests et le rapport technique confirme l'absence totale de problèmes de cet ensemble, ergo un support secondaire trop serré normale a créé ses propres problèmes. Cela nous a aidé à planifier la conception d'un tube secondaire exempt de ce genre de problème (la série jamais cesser d'apprendre).

                  Mais je pourrais vous parler d'un nombre infini de cas où il n'y giugono pas des télescopes de travail, à laquelle est retenu un mauvaise qualité optique, alors qu'en réalité il est la mécanique contour complètement faux.

                  Ciao
                  Massimo

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